(o
di Freiberg). Filosofo e teologo
tedesco. Entrato nell'Ordine domenicano, del quale fu provinciale in Germania
dal 1293 al 1296, fu maestro di Teologia a Parigi e scrisse numerosi trattati di
filosofia e teologia. Il suo pensiero, di impostazione agostiniana, è
profondamente influenzato dalla dottrina neoplatonica e si fonda sui concetti
cardine della creazione come "discesa" per gradi (dall'Uno ai corpi)
e la identificazione di esistenza ed essenza, dell'anima e delle sue
facoltà. Fra gli scritti di argomento filosofico ricordiamo:
De
intelligentiis et motoribus caelorum,
De intellectu et intellegibili,
De esse et essentia.
T. fu autore anche di scritti scientifici,
interessanti soprattutto per la storia della scienza, fra i quali ricordiamo:
De coloribus e
De miscibili in mixto (forse Vriberg, Sassonia 1250
circa - dopo 1310).